750 milioni di euro dallo Stato a FCA per produrre mascherine: questi soldi finiranno ai francesi o agli Agnelli?
Report nell'ultima puntata ha finalmente rivelato le cifre dietro al caso mediatico dell'estate: le mascherine prodotte da FCA. Circa 750 milioni di euro di fondi pubblici dati all'azienda per riconvertire la produzione in alcuni stabilimenti, con macchinari e materie prime gentilmente offerte dallo Stato. Il commento degli operai non lascia spazio a interpretazioni: "siamo stati assunti per produrre auto e adesso facciamo mascherine; pare che così l'azienda ci guadagni di più...". L'inchiesta arriva pochi giorni dopo l'ufficializzazione della nascita di Stellantis (la fusione di FCA e Peugeot, con regia dello Stato francese) e la probabile vendita di Iveco ai cinesi. Mentre il governo restava in silenzio, Italexit con Paragone è stata l'unica voce fuori dal coro a denunciare i pericoli di queste operazioni: decine di migliaia di dipendenti diretti e dell'indotto sono a rischio. A questo punto la domanda sorge spontanea: questi 750 milioni di soldi nostri finiranno ai francesi o agli Agnelli?
